Qualora l’Utente si rivolga alla nostra struttura per usufruire delle prestazioni offerte ma non ci sia disponibilità di posti per prenderlo in carico immediatamente, l’addetto al servizio di accettazione propone l’inserimento in lista di attesa.
L’inserimento è possibile solo con la consegna del PRI in originale.
A ciascun Utente viene assegnato un codice numerico univoco, le cui prime quattro cifre si riferiscono all’anno di inserimento e le successive al numero progressivo di registrazione (ad esempio: 2022/13).
Per ciascun regime di assistenza (ambulatoriale, ambulatoriale piccolo gruppo, domiciliare, semiresidenziale) sono attive due liste di attesa distinte, una dedicata agli Utenti in età evolutiva e una dedicata agli Utenti adulti. Ai fini del monitoraggio, esse vengono trasmesse bimestralmente al Distretto Sanitario di riferimento per la nostra azienda che, per la sede operativa di Mercato San Severino, è il Distretto Sanitario numero 67 di Mercato San Severino.
I criteri di priorità, che sono utilizzati per selezionare gli Utenti presenti nella lista di attesa al fine dello scorrimento della stessa, sono dettati dalla normativa vigente e sono i seguenti:
- ordine progressivo cronologico di inserimento;
- metodologie, tipologia e frequenza delle prestazioni prescritte e relativamente ai posti disponibili;
- (per le sole prestazioni domiciliari) ambito territoriale di provenienza dell’Utente;
- rifiuto del paziente per indisponibilità;
- impossibilità di contatto telefonico.
L’Utente con il numero progressivo di inserimento in lista di attesa più basso ha la precedenza su quello con il numero più alto. Quando si libera un posto nella capacità operativa, ha la precedenza l’Utente la cui prescrizione è compatibile -per metodologia, tipologia di prestazioni e frequenza- con i posti che si sono liberati.
Ad esempio, se si liberano tre posti di logopedia e l’Utente con il numero progressivo di inserimento più basso ha una prescrizione per tre prestazioni di fisioterapia, non verrà preso in considerazione.
Per i soli Utenti domiciliari, viene applicato anche un criterio territoriale: se i posti che si liberano sono in un ambito territoriale diverso da quello di residenza del primo Utente in lista di attesa e sono quindi incompatibili con il carico di lavoro dell’operatore che ha disponibilità, verrà selezionato l’Utente seguente.
Si deroga al criterio cronologico solamente quando il Medico Prescrittore segnala la necessità di una presa in carico tempestiva.
La permanenza in lista di attesa è consentita solo agli Utenti in possesso di un PRI (Progetto Riabilitativo Individuale) emesso da meno di sei mesi1. Nel caso il PRI abbia una data antecedente, l’Utente deve rivolgersi al proprio Distretto Sanitario per chiedere l’emissione di un PRI aggiornato e consegnarlo al Centro in originale. Il codice numerico univoco (e, con esso, la posizione nella lista di attesa) non varierà.
ATTENZIONE: La ASL Salerno ha richiamato tutti i Centri accreditati al rispetto stringente delle disposizioni in materia di lista di attesa (come è possibile leggere nella circolare allegata). In particolare, ha chiesto di cancellare dalla lista di attesa gli Utenti con prescrizioni per le quali sono trascorsi più di sei mesi dalla data di emissione.
Gli Utenti in lista di attesa sono stati contattati dai nostri operatori e sono stati invitati a rinnovare le prescrizioni. In alcuni casi, gli appuntamenti per il rinnovo sono stati fissati successivamente alla scadenza del documento e quindi potranno verificarsi dei “disallineamenti” tra la lista di attesa, trasmessa alla ASL e pubblicata sul sito, e la situazione reale.
Ad esempio: il signor Mario Rossi è in lista di attesa con il codice univoco 2020/115 ed è al terzo posto nella lista di attesa di riferimento.
La prescrizione è stata emessa il 29 dicembre 2020 e quindi scade il 29 giugno 2021 (dopo sei mesi).
La ASL ha dato appuntamento al signor Rossi il 14 luglio 2021 per il rinnovo della prescrizione.
Accadrà che, nel documento pubblicato sul sito il 30 giugno, il signor Rossi non sarà presente.
E’ ovvio che, nel momento in cui la prescrizione aggiornata sarà consegnata al Centro, il signor Rossi verrà inserito nuovamente in lista di attesa con il medesimo codice univoco e non perderà la priorità maturata.
Contemporaneamente, potrà avvenire che l’Utente che segue il signor Rossi in lista di attesa vedrà che la sua posizione in lista migliora (nel momento in cui il signor Rossi viene temporaneamente eliminato) e, al successivo aggiornamento del sito, “ritorna indietro”.
Ci scusiamo con i nostri Utenti per questo disagio e desideriamo rassicurarli sulla massime cura e trasparenza nella gestione di un elemento così delicato, del nostro servizio, come la lista di attesa.
AVVERTENZA PER GLI UTENTI PROVENIENTI DA ALTRE ASL: La Regione Campania ha disposto (da ultimo con la DGRC 90/2021) che “al fine di migliorare l’appropriatezza delle prestazioni e il grado di soddisfacimento dei bisogni dei cittadini da parte della ASL di residenza, ciascuna Azienda provveda a riservare non meno dell’80% del volume prestazionale ambulatoriale e ambulatoriale piccolo gruppo programmato [—] a cittadini residenti nel territorio della ASL medesima e comunque da essa assistibili. Il Direttore Generale dell’ASL provvede a garantire il rispetto di tale disposizione specificando nel contratto di struttura la quota da erogarsi rispettivamente ai pazienti residenti e non residenti adottando idonee misure organizzative”.
Quando un nostro operatore inserisce in lista di attesa un Utente proveniente da un’altra ASL fa sempre presente che, qualora la soglia degli Utenti in carico sia già prossima a quella individuata dalla Regione Campania, il suo inserimento in trattamento sarà sottoposto al rispetto di questo ulteriore vincolo.
I nostri operatori sono a disposizione degli Utenti per fornire ogni ulteriore informazione.